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Home >  Blog > Agosto 2016 > FESTA DELLA MADONNA ADDOLORATA - RUSCIO 21 AGOSTO 2016

La Festa della Madonna Addolorata è la Festa Patronale di Ruscio

 

La Festa della Madonna Addolorata  è sempre speciale e importante. RUSCIO non sarebbe lo stesso paese senza quest'occasione unica, nella quale tutta la comunità si ritrova e si unisce per celebrare questo momento solenne. Celebrare, la cui etimologia latina significa proprio “riunire tante persone”.  E siamo qui riuniti insieme - davvero in tanti - con le autorità civili, religiose e militari, che saluto, e con tutti voi, a ciascuno dei quali rivolgo il benvenuto, e uno particolare ai rappresentanti delle Associazioni, alla Proloco  di Ruscio.
Sia reso onore e merito ai Santesi del Comitato  della Festa Patronale che, con tenacia, continua ad adoperarsi perché questi tre giorni di celebrazione si realizzino nel rispetto della fede e della tradizione. Non lasciamoli soli e non si abbiano segni di ingenerosità o di indifferenza affettiva nei loro confronti  è la festa di tutti i Rusciari, è  la nostra festa perché in essa sono piantate le radici della nostra storia.
Quando si è molto giovani pensi che questa festa sia una semplice ricorrenza, banale nella sua stucchevole ripetitività. Pensi che si potrebbe fare a meno delle luminarie, della Banda, dei fuochi d’artificio, della Commemorazione ai Caduti, non ne apprezzi completamente il valore. Quando poi giunge il tempo dell’età matura , capisci invece che è proprio in quel costante ripetersi della tradizione, in quella magica fusione fra laicità e sentimento religioso che il popolo intero si riconosce e che  è fonte indiscutibile di coesione sociale.
Un pensiero va allora a tutti coloro che non possono esser qui con noi nella gioia della fede e nel clamore della festa. Penso ai tanti concittadini emigrati  per lavoro, più o meno vicini, o molto lontani ai quali è dedicata la targa sul muro dell’ex asilo,   ma che certamente in questi giorni avvertono  la nostalgia per il nostro paese. Come è struggente e dolce il pensiero del proprio paese per chi è lontano, come appariranno belle, nella memoria, le nostre stradine assolate, le piccole case  basse e i cortili dei giochi d’infanzia e lo sguardo di lui o di lei dello struscio di questa antica festa. Ecco bisognerebbe guardare al nostro paese , tutti i giorni, col cuore dei nostri emigranti per apprezzarne appieno il valore. A loro, ai tanti RUSCIARI che ad ogni latitudine del globo lasciano ogni giorno il segno tangibile della laboriosità e dell’inventiva del nostro popolo va il nostro saluto e la nostra affettuosa gratitudine.
Ai tanti  cosidetti“Romani”che per lavoro non si sono trattenuti.
Il pensiero però non può che scorrere verso il “RISPETTO” del nostro  Piccolo Paese e per chi non ce l’ha ,il sentimento di repulsa  e di sdegno di comportamenti sopra le righe non può che essere condiviso, il richiamo alle famiglie di un’attenzione ed una vicinanza più attiva verso i propri figli che avvertono in questo clima  generale di preoccupazioni, forse un certo “abbandono sociale”. Un abbandono che esula dai bisogni materiali di ciascuno fin troppo esauditi, ma che si concreta in un impoverimento dei momenti “di  stare insieme”, momenti di racconto, di condivisione, di legame di valori e di testimoni che passano da una generazione all’altra.  La condanna morale, non certo quella penale , che non compete alle nostre sfere, si fa forte, verso una platea di genitori sempre più presi  dall’assicurare la materialità piuttosto che trasferire etica , comportamenti e valori. Il tempo da passare insieme ai propri figli è sempre meno, fagocitati da un sistema che fagocita se stesso. E, allora assistiamo come in un film futurista a ragazzi che rincorrono “soggetti virtuali”, tutti avrete sentito parlare delle corse pazze che fanno i giovani alla ricerca ed alla caccia dei “POKEMON “ , fino a perdere completamente l’aderenza con la realtà e schiantarsi su qualche autostrada o sito impervio e pericoloso. Non pensiamo che sia un gioco innocuo. È necessaria una presa di coscienza anche dei nuovi problemi che riguardano le giovani generazioni. Sono preoccupanti i recenti e ripetuti episodi di bullismo, vandalismo e microcriminalità che si sono verificati a Ruscio  ad opera di giovani e spesso anche di minori. Essi sono segno evidente di un malessere che interroga le coscienze di tutti noi, e anche la mia come genitore e come amministratore di questa Città. È importante che – oltre alle necessarie azioni di contrasto e vigilanza delle Forze dell'Ordine – tutte le agenzie educative collaborino per elaborare sapienti soluzioni e opportuni interventi. In modo particolare la famiglia.
Riflettiamo tutti  su questo e allora , sempre più senso ha questa  FESTA densa di valore e di profondità .
La  Festa della Madonna Addolorata, addolorata come lo furono le mogli, le madri e le famiglie che persero i ragazzi ed i mariti di cui i nomi sono impressi in questa pietra di  bianco marmo.  Lotta per gli ideali, lotta armata per la conquista di terre.  E siamo qui a commemorare la lo memoria perché non ci siano più prepotenze, guerre, ingiustizie. La nostra Costituzione è contro la guerra  è contro alla violenza . Ma è sotto gli occhi di tutti come ogni giorno i Media ci informano di questo e di quell’altro attacco , In francia, in Belgio, in Turkia, In Siria , le rivendicazioni dell’ISIS  appaiono in ogni dove. E non siamo più sicuri in nessun posto. Il Presidente Mattarella “dice che non bisogna avere paura , non bisogna cedere al ricatto di chi specula sulla guerra “ Il richiamo è forte ad un Europa coesa.
Questo 2016 è stato un tempo segnato dagli effetti drammatici e acuti di una crisi economica forse senza precedenti. Una crisi che non è rimasta lontana, nelle discussioni di vertici internazionali o nelle analisi degli esperti, ma si è fatta sentire pungente e reale nella quotidianità di ciascuno di noi.
 
Pensiamo alle tante famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, ai tanti lavoratori che hanno perso il posto di lavoro, ai tanti imprenditori e commercianti che devono lottare per difendere la propria attività. E pensiamo soprattutto ai giovani, che non riescono a inserirsi in maniera adeguata nel mondo del lavoro.
 
Di fronte a uno scenario così difficile - appare ancora urgente - una risposta determinata e collettiva da parte di tutti, con il coinvolgimento delle istituzioni, degli attori economici, del Terzo settore, delle realtà associative e dei cittadini.
Sul fronte della qualità della vita e della sostenibilità, il nostro Comune  deve osare di più. Nella predisposizione del nuovo Piano delle Opere pubbliche, che procede non senza qualche ritardo - stiamo disegnando un futuro il cui obiettivo è contenere i consumi ed ammodernare i sistemi dei servizi, quale l’illuminazione pubblica,  tra qualche giorno partiranno i lavori lungo il rettilineo di Ruscio e mettere in sicurezza ed illuminare la sponda di Vorga in località Colle. L'obiettivo è quello di valorizzare il recupero di aree urbane  degradate dando quel valore che abbiamo inteso dare alle frazioni del comune . In questo senso abbiamo stipulato  anche accordi di programma con la Proloco di Ruscio, in cui prevediamo il finanziamento per il restauro del vecchio lavatoio e andremo inoltre  a rinnovare l’area dei giardini pubblici in piazza della Grade Italia e si predisporrà un’area di servizio per la sosta e l’attesa dei pulman per gli studenti. Vogliamo anche sostenere e incentivare con più decisione il recupero dei vecchi nuclei e l'efficientamento energetico di tutta l’illuminazione pubblica del centro e delle frazioni ed il progetto è già stato approvato dal consiglio comunale nella sua ultima seduta.
Abbiamo steso accordi di programma con il Consorzio dei Possidenti per la messa in sicurezza delle strade, e nel Piano triennale del PSR abbiamo previsto la sistemazione e l’asfalto della strada della Miniera che sarà completamente finanziata dal piano di sviluppo rurale.
Ci siamo impegnati alla riapertura della scuola dell’infanzia , allo sdoppiamento delle classi per la scuola media, per garantire una più efficiente formazione scolastica. C'è bisogno anche di Servizi migliori e più efficienti. In Comune abbiamo cercato di migliorare e razionalizzare l'organizzazione, con qualche resistenza, ma il processo avviato deve andare avanti. L’ammodernamento del comune passa attraverso la rete e presto avremo una banda larga che avvierà i sistemi digitali a distanza ed i cittadini potranno accedere alle certificazioni, in particolare agli atti dello stato civile e dell'anagrafe, risparmiando tempo e carta.

Tutte queste sfide richiedono coraggio e la capacità di guardare oltre il quotidiano. Richiedono la necessità di stare insieme e di lasciarci guidare da una visione più ampia e lungimirante.
 
Stiamo cercando di mettere ordine nel sistema cimiteriale, per troppo tempo lasciato andare,  e questo ha creato non poca disinformazione tra i cittadini ad opera di qualche cittadino  poco informato e poco attento alle azioni legali, che ha utilizzato una forma consentita dal nostro statuto ed assolutamente democratica , ma che ha creato allarme sociale ed insieme molta informazione sbagliata, discreditando nei contenuti l’amministrazione, questo non può essere consentito e si legge chiaramente come azione  strumentale a disegni e situazioni in divenire.
Risponderò puntualmente e con dovizia di particolari alla petizione. Ma vi dico già da ora che l’azione intrapresa  dalla nostra amministrazione non solo è legittima, ma necessaria per riportare l’azione dei servizi cimiteriali alla legalità.
Ai cittadini presenti dico che la nostra amministrazione lavora con serietà e nell’interesse di tutti e a questo proposito ha siglato un documento con la Prefettura ed il Ministero degli Interni per la lotta alle corruzioni di ogni genere. Non ci fermeremo !
 
La legalità è il nostro punto di Forza .
Altra impresa su cui sto sudando, insieme ai miei consiglieri, le mie proverbiali sette camicie è quella di riaffermare l’etica del lavoro nel pubblico impiego. Di evitare  lassismo e strafottenza, così che accanto a tanta gente solerte e laboriosa che lavora duro, c’è chi bivacca aspettando solo la fine del mese in spregio a tanti giovani disoccupati che venderebbero l’anima al diavolo per uno straccio di posto fisso. Ebbene anche li bisogna rimettere ordine, favorire il merito ed evitare che a chi lavora valga una camicia a chi non lavora due o tre.
Le sfide che ci attendono sono molteplici e complesse, ma non è  nel nostro  spirito di perdere il coraggio e la fiducia nel domani. E come ricorda un importante filosofo... " è proprio nel momento del tramonto, quando anche l'ultimo raggio di sole sembra voler sparire che “anche il più povero pescatore rema con un remo d'oro. Dietro questa immagine non si nasconde un'illusione vana, ma la speranza e soprattutto l'emozione di una bellezza, valore non economico, del quale ci riconosciamo bisognosi per “salvare“ il nostro mondo."
 
Ringrazio le Forze dell’Ordine, con un dovuto ringraziemento ai Carabinieri per il servizio costante  che rendono al paese e che ci sono sempre vicine, un plauso pubblico lo voglio fare alla Polizia locale nella persona del Vigile Comunale, che si spende per il suo comune con dedizione, al Segretario Comunale che rappresenta e difende la legalità, a tutti dipendenti che credono al loro servizio come una missione al servizio della collettività .Un ringraziamento  sentito ai mie collaboratori  Consiglieri Comunali che mi aiutano e sostengono nelle scelte che spesso sono impopolari , ma giuste e necessarie, a loro va la mia più profonda gratitudine. 
Ai cittadini , tanti , che mi danno la forza di affrontare i momenti più difficili.
ed infine un encomio pubblico a Salamandra Bruno che sta compiendo un lavoro egregio per la pulizia del paese e delle frazioni .
 
EVVIVA LA Madonna Addolorata,
EVVIVA   RUSCIO , EVVIVA L’ITALIA
 
Buona Festa a tutti

Il Sindaco
Marisa Angelini 

 


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